RELIGIONI NEL VICINO ORIENTE 

 

Introduzione. Alcuni testi:

Al-Kindi, Apologia del Cristianesimo, Jaka Book, Milano 1998

Epoca del califfo al-Mamun (813-833). Al-Hašimi: i pilastri dell'Islam (p.65ss.): la professione di fede, la preghiera, l'elemosina ("il quarto del decimo dei beni posseduti un anno intero"), il digiuno, il pellegrinaggio, la guerra santa ("Anche la razzia sulla strada di Dio procura immediatamente in questo mondo il bottino, poi nell'altro, la grande ricompensa").

Importanza della ragione: H.: "Noi dobbiamo porre tra te e noi un giudice imparziale. Questo giudice è la ragione." (p. 72); K.: "Dal momento che Dio gli ha dato l'intelligenza e il discernimento, l'uomo deve far uso del suo ragionamento per poter conoscere le prove inerenti alla verità della religione" (p. 269).

- Tommaso d'Aquino (XIII sec.): si può disputare con gli Ebrei sulla base dell'Antico Testamento, con gli eretici anche sulla base del Nuovo. Con i pagani e i Maomettani, che "non accettano né l'uno né l'altro, è necessario ricorrere alla ragione naturale, cui tutti sono costretti a piegarsi", benché essa non sia sufficiente "nelle cose di Dio". Summa contra Gentiles, libro I, cap. II.

- Già Giovanni il Damasceno (675-749) scrive una Disputa tra un Cristiano e un Saraceno, oltre a testi di discussioni varie, tra Cristiani: 3 Discorsi per immagini sacre, 2 Trattati contro i Nestoriani, 2 contro i Monofisiti, 1 contro i Monoteliti, 2 contro i Manichei.

 

Yahya al-Antaki, Cronache dell’Egitto fatimide e dell’Impero Bizantino (937-1033), Id.

939-940: razzie nelle Chiese

960-962: più ondate di devastazioni

966-967: razzie

996-999: massacri e razzie

10008-1010: persecuzioni, distruzioni di Chiese e di monasteri

Da notare che gli Ebrei e i Cristiani devono portare abiti particolari (con colore giallo gli E., nero i C. – p.307); in più, a partire dal 1012, il califfo al-Hakim ordinò a Cristiani ed Ebrei di portare mantelli color cenere e turbanti neri. Gli E. dovevano portare appese al collo delle pesanti sfere di legno, "segno della testa del vitello che avevano adorato nei tempi antichi", i C. delle croci "lunghe un braccio" (pp.261-263).

 

Negli stessi anni, nell'Occidente Cristiano, prima rapporti abbastanza stretti con gli Ebrei, la Spagna delle tre religioni (S. Ferdinando di Castiglia), poi l’allontanamento, le prime espulsioni (Francia, Spagna – 1492: sta nascendo lo stato moderno), i ghetti, tipici dell’età moderna. Eurocentrismo: gli umanisti alla Sepùlveda negano i diritti degli Indios, difesi dai domenicani, tomisti, come Francisco de Vitoria e Bartolomeo de Las Casas. Sopravvive un desiderio di dialogo: Cusano, Pico.

 

Relazione.

I Semiti. Assiri: la guerra santa. Ebrei: il monoteismo.

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